Comunicati

Rischi per la rete socio-culturale novatese?

Ogni comunità necessita di luoghi polifunzionali in cui trovarsi ed incontrarsi di persona, dove organizzare o partecipare ad eventi culturali, dove parlare ed ascoltare, dove giocare e studiare, dove prendere un caffè o una buona birra in compagnia, dove socializzare in genere, magari con aree verdi intorno, staccandosi da traffico e rumori cittadini.

Novate ha tre luoghi in cui tutte, o quasi, queste funzioni convivono: la biblioteca di Villa Venino, il Circolo Sempre Avanti di via Bertola e lo Spazio DV22 di via di Vittorio.

Gli ultimi due di questa lista sono ora, purtroppo, messi in discussione.

Il “Circolo”, aperto dal 1907, gestito dal 1974 dalla “Cooperativa Sempre Avanti” e situato in via Bertola, opera all’interno di un immobile di proprietà della cooperativa edificativa “La Benefica”. Le due cooperative, entrambe con dirigenza da poco rinnovata, stanno finalmente coordinandosi per cercare di definire un nuovo progetto di restauro dell’immobile attualmente esistente, che dipenderà però anche dal PGT di competenza dell’amministrazione comunale.

Noi chiediamo alle parti in gioco di trovare insieme una soluzione che salvaguardi gli investimenti economici e sociali fatti finora dalla cooperativa Sempre Avanti, ne rispetti la sua importanza storica ed attuale, ne riconosca la peculiarità nel panorama novatese, e ne permetta la sopravvivenza e continuità progettuale, sia durante che dopo i lavori.

Il punto di incontro Spazio DV22, di proprietà pubblica (formalmente la proprietà è di Ascom, emanazione del Comune), è l’unico punto di aggregazione funzionante nell’ “Altra Novate”, il quartiere ovest della città; è usato sia come succursale della biblioteca comunale, sia come spazio per studio, sia per frequenti serate a temi sociali e culturali organizzate dalle associazioni del quartiere e del territorio. Ci è giunta voce della volontà della nuova amministrazione di ridurre le funzioni o persino di dismettere i locali interessati senza dare alternative nel quartiere (Villa Chiovenda?). Non è possibile che vengano accampate motivazioni economiche, visto che il Comune eroga molti servizi ai cittadini per la loro importanza sociale a prescindere, giustamente, da ritorni economici diretti; si tratterebbe quindi di scelte politiche per colpire un quartiere, già carente di servizi e strutture pubbliche, che tuttora vede DV22 come unico spazio disponibile per attività ed incontri ad ovest della ferrovia; una azione peraltro non dichiarata nel programma elettorale.

Chiediamo quindi all’attuale amministrazione di mantenere e difendere lo Spazio DV22, incrementandone magari le funzionalità, di rispettare le esigenze e le richieste dei cittadini dell’Altra Novate e di ricordare che uno spazio come DV22 torna utile a tutta la città, non solo ad ovest della ferrovia.

La lista Sinistra per Novate, i suoi simpatizzanti e il suo gruppo consiliare sono assolutamente pronti a muoversi ed agire, ovviamente in collaborazioni con altre/i cittadine/i singoli od associati, per difendere gli indispensabili spazi sociali ora in discussione o a rischio.
La rete sociale di Novate non deve essere ulteriormente depauperata di luoghi e occasioni di incontro e crescita, ogni luogo di aggregazione popolare è importante e i benefici riguardano molti strati della popolazione novatese e del territorio intorno a noi.

22/10/2024

Contro ogni 
Autonomia Differenziata

Con l'approvazione della legge sull'autonomia differenziata, i diritti dei cittadini saranno diversi a seconda delle regioni così da andare a creare nuove diseguaglianze sociali ed economiche: dalla sanità, all'istruzione, fino alle infrastrutture specialmente nelle aree più in difficoltà del nostro Paese. I divari fra I territori rischiano così di diventare voragini insanabili.
Noi crediamo invece in un regionalismo solidale, non competitivo e rispettoso della natura: la tutela ambientale di questo paese non può essere frammentata ed affidata alle competenze regionali proprio quando la crisi climatica mette sempre piu a rischio la salute ed il benessere collettivo.

Sinistra per Novate si unisce ad Anpi nella proprosta di formazione di un comitato locale che si occupi della raccolta firme, e delle altre azioni necessarie, per il referendum abrogativo alla Riforma Calderoli sull'autonomia differenziata.

Ci auspichiamo che i cittadini insieme alle realtà novatesi si spendano in modo partecipato ed unitario.

Questo è un invito.
Libertà è partecipazione.

15 Luglio 2024

Il dopo ballottaggio

Come conseguenza dell’esito del ballottaggio, saremo a confrontarci con un’amministrazione che per molti versi ci preoccupa.
Grazie alla fiducia che hanno riposto in noi molti cittadini novatesi, la nostra strada comincia adesso, con un'opposizione ferma ed in continuo confronto con la cittadinanza.
Con la certezza del nostro candidato sindaco nel consiglio comunale, porteremo avanti un lavoro collettivo, porteremo avanti il nostro programma amministrativo con impegno assoluto e saremo pronti a difendere i principi che ci contraddistinguono: antifascismo, ambiente, solidarietà e democrazia insieme a tutti i cittadini e alle cittadine che vorranno unirsi a noi in questo percorso nei prossimi anni.

Sinistra per Novate
info@sinistrapernovate.it

5 Luglio 2024


COMUNICATO

Sinistra per Novate ringrazia tutti i cittadini che le hanno dato fiducia, che le sono stati vicini e che hanno contribuito al risultato molto importante nelle elezioni amministrative.

La fiducia è assolutamente ricambiata e sappiamo che le scelte nei prossimi giorni saranno fatte con coscienza da ciascuno di voi.
Sicuramente il nostro impegno ed i nostri progetti non si esauriscono nell’urna con il voto, a prescindere dalla presenza o meno in consiglio comunale.
Rimarrà nostro compito lavorare per la realizzazione del nostro programma elettorale, indipendente da chi vincerà il ballottaggio e guiderà la prossima amministrazione.
I nostri valori sono chiaramente indicati nel nostro simbolo: antifascismo, democrazia, ambiente e solidarietà: saranno il faro delle nostre azioni nei prossimi anni, e siamo anche pronti a collaborare con chiunque li condividerà seriamente.
Continuiamo il percorso alternativo assieme, Novate ne ha bisogno.

16 Giugno 2024

eUROPA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

Alla Guerra!

Preccupanti e ignobili, le parole di Macron sull'invio di truppe francesi in Ucraina non hanno trovato che blande forme di ben educato sdegno, e nessuna opposizione. Anzi, è di questi giorni il gran trambusto sollevato da alcuni documenti che hanno iniziato a circolare tra le solide mura dei palazzi  europei e che segnalano l'urgenza di preparare i cittadini allo scenario peggiore, la guerra con la Russia.  E cosi, mentre il centrosinistra ormai in stato di coma irreversibile continua a barcamenarsi in vicissitudini elettorali sempre più improvvisate e dilettantistiche, la guerra si fa sempre più vicina a noi, alle nostre vite, indisturbata. Mentre Schlein cerca di conservare sul piano interno una parvenza di leadership , nella democraticissima Europa si è deciso del futuro dei nostri figli: Morte sul campo o Morte in patria. Si , la guerra non lascia vittime solo al fronte, dissemina morte anche nelle città, tra coloro che non troveranno il farmaco salvavita, o non potranno accedere alle terapie di urgenza, tra i fragili che non avranno più servizi essenziali , alimentari. Questa è l'Europa che sta dicendo ai suoi cittadini di prepararsi a morire, e di prepararsi a farlo per una guerra non loro.  Questo è il rischio che corriamo e che il centrosinistra ha tacitamente accettato, perdendo di vista la lotta per la diserzione e la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. 

IL CANDIDATO SINDACO

la guerra in europa

Disertori di tutto il mondo, unitevi! 

Siamo convinti che non fare nulla davanti allo scenario che ci si presenta sia contrario allo spirito che ci ha portati a presentarci in queste elezioni amministrative. E' ineluttabile ed urgente sollevare la questione del disertare le guerre; se non si alza la voce ora, se non si coglie l'occasione adesso, non sarà più possibile farlo. Davanti all'inerzia di un centrosinistra sempre più complice, la Sinistra deve porsi alla guida del movimento disertore, conscia del fatto che in quest' Europa sempre meno democratica, sempre più militarizzata, le decisioni che hanno un diretto effetto sulla vita e la dignità delle persone debbano tornare in capo a organi realmente rappresentativi e che questi debbano essere espressione di una visione antimilitarista e antibelligerante.  Sfortunatamente a un Parlamento Europeo ridotto a uno spauracchio, una macchietta istituzionale, una mera presenza di forma, si oppone una classe politica di burocrati e tecnici impegnati e preoccupati di soddisfare le richieste del capitalismo globalizzante, incuranti delle necessità dei cittadini, preoccupati da una situazione sempre più grave e dai costi insostenibili, umani, sociali , economici. 

  • "Il Notiziario" del 23/02/2024
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