L’approccio che proponiamo si basa sui principali strumenti di indirizzo promossi dalla comunità internazionale, a cominciare dall'Agenda 2030 contenente i 17 obiettivi e le 169 azioni cui siamo tutti chiamati a dare attuazione, ivi inclusi gli enti pubblici territoriali.
Un ’amministrazione attenta recepisce gli impegni derivanti dagli Accordi di Parigi sul clima ( COP21) e fonda la politica cittadina sui principi enunciati sia in detti Accordi che nel Codice dell’Ambiente. Specificatamente adotterà provvedimenti miranti al controllo delle emissioni, a ridurre la vulnerabilità del territorio e a mettere in atto una politica di salvaguardia e recupero di suolo.
Consapevoli del momento politico sfavorevole che vede al centro dell’azione un governo dolosamente insofferente alla promozione di politiche ambientali sostenibili, scegliamo (coraggiosamente) di proporre un'agenda estremamente ambiziosa:
Ampliamento delle deleghe dell’assessorato al territorio e urbanistica, con specifica competenza nella promozione attiva di una cultura dell'ambiente;
Istituzione di una Consulta Ambiente Territorio e Paesaggio;
Avviare una mappatura dei rischi sul territorio legati al cambiamento climatico e delle infrastrutture viarie ed edilizie maggiormente esposte e che richiedono interventi specifici di adeguamento;
Attivare una campagna di rilevamenti sulla qualità dell’aria;
Aggiornare e attuare un programma di manutenzione del verde pubblico urbano;
Promuovere e vigilare sulle attività di controllo di competenza ARPA;
In collaborazione con La consulta Rho- Monza ,attuare gli interventi di mitigazione ambientale già previsti nel progetto esecutivo;
Adottare misure di contenimento dell’impatto ambientale della centrale elettrica di Via Prampolini;
Promuovere una gestione virtuosa dei rifiuti e la riduzione della produzione pro capite attivando un centro di raccolta per il riuso e il recupero dei rifiuti solidi urbani. Agevolare l’utenza anche nel rispettare le buone prassi di smaltimento, prevedendo il potenziamento del servizio CAM;
Conservazione e ampliamento del corridoio ecologico che attraverso il PLIS del Parco della Balossa, congiunge le Groane al
Parco Nord;
Avviare un progetto di comunità energetica al fine di ridurre gli sprechi , favorendo la logica del risparmio e della solidarietà energetica.